Friday, February 18, 2011

Pokemon Heartgold Anti Freeze Action Replay

Whip a bit 'far right

Ricolfi Professor, good morning. are the Italian Left. They are usually an abstract concept, but sometimes I seized the body of a blogger at random. I wanted to thank her for her criticism of Tuesday last, I really needed it. I really like the criticism, as you know, and this week I risked going blank.

In fact it was a strange week. Sunday there was the manifestation of women, an unexpected success, made it conceivable that the odd-axis Vendola Bindi: finally a ticket for the primaries interesting coalition, which sooner or later it will (in the meantime, has emerged into the open even Renzi , a relatively new face, but with questionable ideas stimulants). Monday came out of the polls which gave me successful even without a view on the rump, serious stuff, eh? Mannheimer, I say, it's been a lot that did not happen. I know very well that it is not on my own: Berlusconi continues to fry in the bunga-bunga, his supporters lost time in byzantine legal and no longer able to communicate anything of real interest to their constituents. Fini is knackered, not holding the pressing parliamentary leaguers also have their problems with federalism promised that there is, the rejection promised that there are short enough for me just to look good. If then it is also the week of Sanremo, and invite Benigni ... Well, to quote my fat is all runny. What more? Ferrara, who is the idiot? Maybe some leak in which Berlusconi is ridiculed by a U.S. ambassador? So, dear Ricolfi, it was a week too good for me. In Spring anticipo. Per fortuna che c'era il suo editoriale a riportarmi a terra, a ricordarmi le mie precise responsabilità nel disastro del Paese.

Perché sì, a volte rischio di dimenticarmelo, che è tutta colpa mia. Berlusconi, per esempio: al potere ce l'ho mandato io. Con la mia supponenza. Con la pretesa, sempre quell'odiosa pretesa, di rappresentare il meglio del Paese, quella che mi ha inimicato non il peggio, ma il grosso degli italiani. È vero, professore, è proprio vero, è tutta colpa mia, e anche se i sondaggi per una volta me la danno buona, questa non è una scusa per interrompere la mia abituale autoflagellazione. Così, a ripensarci, le iniziative di Renzi e Vendola non sono che la dimostrazione che la sinistra è litigiosa e non riesce a trovare un vero leader (la Bindi infatti si è smarcata subito). E i diplomatici che stroncano Berlusconi hanno qualche severa parola anche per gli ulivisti incapaci che lo hanno lasciato vincere. Insomma, mea culpa, mea maxima culpa...

Mi stavo dunque cospargendo di cenere come di consueto, quando gli occhi mi sono scivolati su una notizia interessante: ha presente, professore, gli allevatori (quasi tutti leghisti) che da anni mentono sulle quote latte e dovrebbero pagare un'euromulta? Ecco, il governo gli ha concesso un'altra proroga di sei mesi. I soldi intanto li mette il governo che, a quanto pare, li attingerà da un fondo stanziato anche per " l'assistenza e la cura dei cancer patients. "It's a little 'impression, right? The money for cancer care of the milk quotas. Now, certainly in this case, you can find a way to blame it on me, but as well perhaps with the my traditional snobbery was not able to convince rogue breeders to choose me: I have not offered them any way out, maybe my claim moral superiority to fuck me from the public purse some money for them, removing them widows or orphans. Mea culpa , mea maxima culpa ... But, prof. Ricolfi, you will admit that in this case at least a bit 'of guilt we have also leaguers? I think that yes.

So tell me this thing because I do not read mai, sulla Stampa, o sul Corriere, sul Sole un editoriale come il suo, ma rivolto ai leghisti, o ai berlusconiani? Un pezzo che ricordi le loro responsabilità morali, prima che giudiziarie, il loro essersi adagiati sulle peggiori abitudini del Paese, il populismo, il qualunquismo, il clientelismo...

Caro Ricolfi, ho una teoria. Lei un pezzo così non lo scrive perché sa che non servirebbe a niente. Criticare la Destra è perfettamente inutile: ci sguazza, la Destra, nelle critiche degli opinionisti. Chiunque sollevi una benché minima obiezione si ritroverà iscritto nel registro dei radicalchic, a che pro? Così alla fine se continuate a criticare soltanto me, non è per parzialità, ma perché are the only one who listens to you, the only one that gives you straight. Because in the end, dear Ricolfi, the first to believe in the superiority of the left you're right that the left continue to address your concerns, and to the right what ever you want, the right is useless to talk now speaks to only those who book pay.

But who knows if it's really true. I wonder if on the right are so deaf to criticism. I wonder if they are not even a little 'over time now, by dint of never receive those from which they could also listen to them. Think of Berlusconi, as has been reduced. It is also the responsibility of those who could scold him at the right time and did not do it? Because in the end was più comodo, più gratificante, più vantaggioso prendersela con me? Forse sì. Ma a questo punto so cosa obietterà: non è stata colpa vostra, sono stato io a dare troppa corda a voi critici, a ringraziarvi troppo, a intrappolarmi in un autoerotico autodafé. E quindi cosa dovrei fare? Fottermi delle vostre critiche e mandarvi, magari, virilmente a fare in c... ma non è il mio stile, dai, non sarei credibile. Sono la sinistra. Sono lamentosa e compassionevole - no, diciamo la verità. Sono masochista, sono cresciuta mentre crollava il Muro di Berlino, e quel trauma me lo porto dentro, così ho bisogno delle vostre frustate settimanali.

Caro Ricolfi, conosce quella barzelletta del sadico e del masochista? Sono amanti. Il secondo dice al primo: "Fammi male". Il primo gli risponde: "No!" Il secondo gode. Forse, caro Ricolfi, sono pronta per quell'ultimo, supremo piacere. Chiuderò gli occhi e voi sparirete: li riaprirò e sarò sola, senza più flagelli e frustini, senza peccati originali da scontare, con qualche responsabilità per tutto il casino che è successo, tanto lavoro da fare, tanto Paese da provare a rimettere in piedi. Non sarà facile. Ma prima o poi deve succedere. Questo nostro giochino morboso non è più divertente da un pezzo.

0 comments:

Post a Comment